RUSSIA : L ‘ ECONOMIA VAGA NEI SUOI LABIRINTI

RUSSIA : L ‘ ECONOMIA VAGA NEI SUOI LABIRINTI

Un fine settimana da incubo con la marcia su Mosca dei mercenari della Wagner. Le tensioni si sono allentate quando il bliz si è fermato a 200 km dalla capitale  e Prigozhin ha accettato l’esilio in Bielorussia. Quello che rimane oggi è una grande tensione sulla tenuta dell’economia interna russa  collegata anche ad una incertezza crescente sulla figura di Putin. Un suo indebolimento personale causa grandi crepe nel sistema sia di potere che economico della stessa nazione. Quello che oggi si registra  è una palese debolezza complessiva della Federazione Russa e questo dopo 24 anni di governo continuato di Putin e al secondo anno della guerra con l’ Ucraina. Primi risultati : 1) Si è acceso un rally nei prezzi del gas, con i future in scadenza a luglio 2023 che vengono scambiati al momento ad Amsterdam  in rialzo a 36,3 euro contro i 32,507 euro di venerdì, in rialzo di un + 11,6%.   2) Prezzi del petrolio oggi in leggero rialzo a causa di possibili ricadute sulle forniture di greggio. Future del Wti scadenza agosto 2023 salgono dello 0,56% a 69,55 dollari/barile. I future del Brent scadenza agosto 2023 in aumento dello 0,58% a 74,27 dollari/barile.  3) Il rublo cede il 2% fermandosi a quota 87 per un dollaro.  Nel corso dei primi sei mesi del 2023 la valuta di Mosca ha già perso  più del 12% del suo valore contro il dollaro.