
05 Lug LAVORO ITALIA
Provenienza dati ISTAT: Il tasso di disoccupazione non era mai stato così basso dal 2009. Nuovo record storico per l’occupazione che ha toccato i massimi dal 2004 con il numero totale di occupati che sale così a 23 milioni 471 mila. Si rilevano però delle anomalie , che definirei oramai croniche , nel sistema lavoro Italia . Le buone performance occupazionali registrate lasciano fuori ancora una volta giovani e donne. Nel mese di Maggio 2023 l’occupazione è in crescita ma solo per gli uomini, gli autonomi, gli adulti compresi dai 25/34 anni e per chi ha più di 50 anni. Questa situazione allarga il divario generazionale . L’ Italia continua a presentare un tasso di occupazione femminile estremamente basso pari al 51,9% contro l’ oltre 65% della media dei Paesi dell’area euro. Il Governo ha provveduto de facto ad intervenire con misure mirate. Entro fine 2023 si dovrebbero infatti iniziare a vedere gli effetti del neo Decreto Lavoro che al suo interno ha: 1) il taglio del cuneo fiscale fino al 31/12/23, 2) la trasformazione del reddito di cittadinanza, 3) le incentivazioni verso le assunzioni di giovani , 4) le introduzioni di regole più flessibili e chiare per i contratti a termine. Proprio in merito a questo ultimo punto rammento che per i contratti a tempo determinato ora è previsto che possano essere liberamente prorogati e/o rinnovati senza causali particolari entro i primi dodici mesi . Per il periodo di decorrenza successivo sono state introdotte nuove causali rimandate direttamente alla contrattazione collettiva , fatto di buon auspicio per tutte le parti coinvolte.