13 Mar ECONOMIE DEL MONDO : RUSSIA
La presunta forza economica della Russia è stata declarata a gran voce da Putin durante il suo ultimo acceso discorso alla Duma. L’economia russa in quella sede viene descritta come la quinta nel mondo. Peccato che , per valutare la reale potenza economica di una nazione , venga universalmente considerato il dato del PIL corrente . Il Governo russo , al contrario , ha sbandierato un ‘ altra metodologia di calcolo . Putin si è affidato alla graduatoria dei Paesi nel mondo classificati secondo il PIL-PPP ( Purchasing Parity Power) , identificando così la formula c.d. “ Parità di Potere d’ Acquisto” . Si tratta di una misurazione particolare del PIL , dove mentre quest’ultimo consente di confrontare le diverse economie globali tenendo conto di ciò che viene prodotto al loro interno basandosi sul valore di una moneta internazionale ( dollaro) con tassi di cambio ufficiali, il PPP usufruisce di tassi di cambio che tengono conto solo dei diversi prezzi interni per beni e servizi. E’ la valutazione di un ampio paniere di beni e servizi i cui prezzi dipendono direttamente più dalla domanda interna e/o da materie prime interne come ad esempio la forza lavoro, che dal tasso reale di cambio internazionale. Questa metodologia permette di cogliere meglio l’effettivo tenore di vita in un certo Paese evidenziando così il reale potere di acquisto di quella specifica popolazione correlato al grado interno di inflazione. La narrazione di Putin alla Duma e quindi al mondo intero, è il c.d. “ cherry picking” avendo preferito applicare la valutazione della Banca Mondiale a quella del Fmi . Così facendo si nota come la Russia si posizioni al quinto posto tra le economie mondiali , appena 3,8 Miliardi di dollari sopra l’ economia della Germania. Facciamo ora un po’ di considerazioni tecniche sulle applicazioni delle due metodologie di calcolo inerenti l’ economia interna di un Paese. Premesso che in dottrina la potenza economica di un Paese viene misurata dalla capacità del proprio sistema interno di produrre beni strategici da esportare nel mondo e quindi per contro dalla capacità di acquistare materie prime e/o beni tecnologici , dove questi beni hanno un prezzo prefissato a livello internazionale nelle Borse Valori mondiali. I prodotti interni lordi vengono valutati in dollari , valuta corrente usata comunemente per fissare il valore dei beni di prima rilevanza economica globale come i chip e/o il petrolio. Applicando quindi ai dati economici russi l’indicatore Fmi (PIL ) , si ottiene che l’economia russa è particolarmente debole e la relativa marginalità pone il paese all’ undicesimo posto a livello mondiale con un PIL di 1.862 miliardi , per la cronaca di 324 miliardi inferiore a quello italiano e del 93,1% inferiore a quello USA. Peraltro, però, bisogna correttamente sottolineare come il criterio del PPP abbia un suo certo senso logico riconducibile a quello di certificare il benessere quotidiano di un singolo cittadino nel contesto economico-finanziario del proprio Paese. Viene infatti comunemente applicato nella misurazione della valutazione del PIL pro-capite . Per visualizzare la situazione del reddito pro-capite in Russia possiamo altresì notare come questa metodologia di calcolo evidenzi nel mondo al primo posto i lussemburghesi , al decimo gli USA , al trentatreesimo l’ Italia e al sessantesimo la Russia .