11 Apr ECONOMIA USA : LIBERTY MEDIA ALL’ASSALTO DEL MOTOMONDIALE
Liberty Media Corporation è una azienda di mass media statunitense che ha fatto registrare un fatturato di 8,95 miliardi di dollari per l’anno 2023. E’ strutturata in tre gruppi distinti : 1) Formula One Group. 2) Liberty SiriusXM Group. 3) Liberty Live Group. Nel 2016 ha acquisito la F1 pagando un controvalore di 4,4 miliardi di dollari , oggi la struttura ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 28,5 miliardi di dollari. E’ di pochi giorni fa l’annuncio del takeover su Dorna, società che controlla il campionato su due ruote del Motomondiale , sulla base di una valutazione pari a 4,2 miliardi di euro. Il Motomondiale oggi prevede 21 corse di cui solamente una in USA, l’acquisizione avrà come primo obiettivo strategico l’ incremento del numero delle competizioni con un occhio particolare rivolto proprio al mercato Usa e ad altre aree geografiche economicamente interessanti come i Paesi dell’est oltre la Cina e quelli del Golfo come gli Emirati. Prossimo step dell’acquisizione della MotoGP sarà il superamento del vaglio dell’ Antitrust. In precedenza è successo che la società di private equity CVC Capital Partners , che ha venduto la Formula1 a Liberty Media nel 2016 , aveva cercato di acquisire anche la MotoGP dopo la Formula1 ma aveva dovuto vendere la MotoGP nel 2006 per ottenere il parere positivo e quindi l’autorizzazione dell’Antitrust della UE. Il padre padrone del Gruppo Liberty è l’ottantatreenne John Malone laurea in Ingegneria ed Economia a Yale e master con dottorato alla Johns Hpkins University , vecchia volpe nel sistema economico-finanziario americano e non solo. La fama raggiunta da Malone poggia sulla sua personale capacità di creare complicate strutture societarie costruite tramite una turbinosa serie di emissioni azionarie specializzate, spin-off e scissioni dedicate oltre che una lunga serie di fusioni ed acquisizioni di società nel settore telecom e media. Forbes di recente ha stimato la ricchezza di Malone in 9,7 miliardi di dollari , importo che comprende il valore delle azioni del Gruppo Liberty Media oltre che quello delle terre possedute pari a 2 milioni di acri in sette diversi Stati americani.