ECONOMIA ITALIA : SETTORE NAUTICO

ECONOMIA ITALIA : SETTORE NAUTICO

“ Non chi comincia ma quel che persevera “ : motto  dell’Amerigo Vespucci. L’ Italia è il primo esportatore di barche e yacht  al mondo.  Il settore della nautica da diporto dopo i numeri record del 2022 ha registrato oltre 3,7 miliardi di valore di export del 2023  per un totale dell’intero settore che ha totalizzato i 7,33 miliardi di fatturato complessivo. Con gli ordini in portafoglio già acclarati dai cantieri nautici italiani  nei primi mesi del 2024  il fatturato presunto complessivo sembra orientato a superare il target dell’anno appena passato.   Bisogna porre però l’accento sul fatto che  esiste una sempre crescente differenziazione dell’andamento del fatturato fra la produzione di alta gamma , che non sente più di tanto le fluttuazioni economiche e quindi continua nei suoi ritmi di costante crescita anche se più moderati rispetto al biennio 2021-2022 ed invece la piccola nautica per la quale si attende una netta contrazione del mercato determinata in larga parte da fattori congiunturali come l’inflazione , l’instabilità geo politica e conseguentemente l’incremento dei tassi di interesse.  Sono proprio questi ultimi due fattori esogeni ad impattare significativamente sull’andamento di cantieri nautici di piccole dimensioni. Nel panorama sopra descritto ci sono però realtà finanziarie che credono nel mercato della nautica da diporto. E’ il caso dei cantieri Blu Martin Yachts da poco rilevati da Mediterranean Phoenix, Holding di Partecipazioni . BMY si presenta oggi con tre nuovi modelli (WA 46, GT 50 , ST55) e con obiettivi ambiziosi tra i quali lo sbarco nel mercato americano. In BMY c’è l’assoluta convinzione che i prossimi anni saranno quelli nei quali si potrà fare la differenza grazie anche ad un miglioramento dei fattori congiunturali di cui si accennava.Nel suo complesso quindi il comparto nautico nazionale sta andando bene essendo un’industria che coniuga il mood italiano con bellezza, innovazione, design, ricerca e oggi anche soluzioni attuative di sostenibilità sia ambientali che energetiche.  E’ indubbio come la nautica sia oggi come oggi in assoluto uno dei settori  che più di altri si occupa di innovazione e riduzione delle emissioni , abbracciando così la sostenibilità ambientale in uno a quella economico-sociale. E’ altresì rilevante segnalare come la nautica sia un forte collante per tutte le realtà  imprenditoriali nazionali del settore . La “ blue economy “ permette anche al Mezzogiorno , che in altri settori soffre da sempre , di segnare un 45% del totale delle imprese nautiche operanti nel settore  e più di un terzo degli addetti regolarmente occupati. Come detto i numeri riguardanti l’ export attestano come i cantieri italiani siano i primi esportatori al mondo e vendono all’estero l’ 88% delle imbarcazioni prodotte.