
27 Ott DEBITO PUBBLICO ITALIANO
Vi siete mai fermati un secondo per cercare di capire come funziona e chi detiene il debito pubblico italiano ? Diamo delle informazioni veloci e pragmatiche sulla situazione odierna dell’economia Italiana dove nel suo contesto gioca un ruolo di primo piano appunto il debito pubblico. Ha un valore di oltre il 140% del Pil. Viene stimato al 31/12/2023 tra i 2.839 e 2.875 miliardi di euro e si correla con un Pil che segna questi risultati prospettici : 1) Stima Pil 3° trimestre – 0,1%. 2) Stima Pil 4° trimestre + 0,0%. 3) Stima Pil per l’anno 2023 + 0,6%. In questa situazione economica Standard & Poor’s ha confermato il rating italiano a BBB con un outlook stabile. Tecnicamente in soldoni il debito pubblico costringe il Paese Italia a spendere decine di miliardi in interessi . Come “ gioca “ esattamente questa posta nel contesto economico e finanziario interno e chi gode del pagamento di questi interessi? Il debito pubblico cresce nel momento in cui il Governo vende titoli di Stato ( obbligazioni ) per bisogno di liquidità interna. Il compratore quindi dà in prestito denaro allo Stato e quest’ ultimo si impegna alla restituzione in un futuro prossimo del capitale ricevuto con l’aggiunta di un interesse concordato al momento dell’emissione / acquisto. Nello specifico esistono tipologie diverse di titoli . Indicizzati al grado di inflazione e/o con un premio fedeltà per chi lo detiene fino a naturale scadenza. Inoltre può accadere che i titoli emessi prevedano delle cedole a scadenze regolari dei pagamenti pro-quota degli interessi e quindi a scadenza prefissata sul titolo la restituzione del capitale ( c.d. coupon-bond ) . Altro caso in cui capitale ed interessi vengono restituiti in una unica soluzione a scadenza ( c.d. zero cupon ). E’ corretto anche segnalare come i Titoli di Stato siano oggettivamente anche dei buoni investimenti con un grado di rischio basso per investitori retail , sia essi imprese che semplici cittadini. Ultima specifica nel merito di chi detiene la titolarietà del debito pubblico italiano : A) il 25% è nelle mani della Banca d’Italia. B) il 24% banche centrali / tradizionali e fondi d’ investimento nazionali e internazionali . C) il 12% istituzioni finanziarie diverse. D) il 27% imprese e cittadini stranieri. E) il 12 % imprese e cittadini nazionali.