DEBITO PUBBLICO ITALIANO

DEBITO PUBBLICO ITALIANO

Vi siete mai fermati un secondo per cercare di capire come funziona e chi detiene  il debito pubblico italiano ?  Diamo delle informazioni veloci e pragmatiche sulla situazione odierna dell’economia Italiana dove nel suo contesto gioca un ruolo di primo piano appunto il debito pubblico. Ha un valore di oltre il 140% del Pil.  Viene stimato al 31/12/2023 tra i 2.839 e 2.875 miliardi di euro e si correla con un  Pil  che segna  questi risultati prospettici : 1) Stima Pil 3° trimestre – 0,1%.  2) Stima Pil 4° trimestre + 0,0%.  3) Stima Pil per l’anno 2023 + 0,6%.  In questa situazione economica   Standard & Poor’s ha confermato il rating italiano a BBB con un outlook stabile.  Tecnicamente in soldoni il debito pubblico costringe il  Paese Italia a spendere decine di miliardi in interessi . Come “ gioca “  esattamente questa posta nel contesto economico e finanziario interno e chi gode del pagamento di questi interessi? Il debito pubblico cresce  nel momento in cui   il Governo vende  titoli di Stato ( obbligazioni )  per bisogno di liquidità interna. Il compratore quindi dà in prestito denaro allo Stato e quest’ ultimo si impegna alla restituzione in un futuro prossimo del capitale ricevuto con l’aggiunta di un interesse concordato al momento dell’emissione / acquisto. Nello specifico   esistono  tipologie diverse di  titoli . Indicizzati al grado di inflazione e/o con un premio fedeltà per chi lo detiene fino a naturale scadenza.  Inoltre può accadere che i titoli emessi prevedano delle cedole a scadenze regolari dei pagamenti pro-quota degli interessi e quindi a scadenza  prefissata sul titolo la restituzione del capitale ( c.d. coupon-bond ) . Altro caso in cui capitale ed interessi vengono restituiti in una unica soluzione a scadenza ( c.d. zero cupon ).  E’ corretto anche segnalare  come  i Titoli di Stato siano oggettivamente  anche dei buoni investimenti  con un grado di rischio basso per investitori retail , sia essi imprese che semplici cittadini. Ultima specifica nel merito di chi detiene la titolarietà del debito pubblico italiano : A) il 25% è nelle mani della Banca d’Italia.  B) il 24% banche centrali / tradizionali e  fondi d’ investimento nazionali e internazionali . C)  il 12% istituzioni finanziarie diverse. D) il 27% imprese e cittadini stranieri. E) il 12 % imprese e cittadini nazionali.