BANK OF ENGLAND : REALIGNMENT TESTS

BANK OF ENGLAND : REALIGNMENT TESTS

BoE ha fatto tredici! Con il tredicesimo aumento consecutivo dei tassi d’interesse si è raggiunto quota 5% arrivando così al massimo livello da quindici anni e non sarà sicuramente l’ultimo. La decisione del Monetary Policy Committee è la logica conseguenza del suo lavoro di scouting sulle pressioni inflazionistiche in ambito economico registrando i collegamenti economico diretti e collegati al mondo del lavoro e al settore dei servizi . Ove verranno registrate prove incontrovertibili di nuove pressioni verrà continuata una  politica monetaria ancora più restrittiva con nuovi aumenti sui tassi. Gli analisti interni al mercato anglosassone prevedono il raggiungimento , da parte dei tassi d’interesse , di un 6% anche prima della fine del 2023. Oggi è ben chiaro  agli osservatori economici come in questo contesto economico risulti del tutto  impossibile frenare le forti e continue pressioni inflazionistiche in UK. Nel mese di maggio il tasso di inflazione annua è rimasto fermo all’8,7% rispetto al mese precedente. La “ core inflation “ quindi al netto delle categorie volatili come energia, prodotti generali base alimentari, servizi comuni e tabacco è balzata a maggio al 7,1% contro il 6,8% di aprile . Questa situazione inflazionistica all’interno della Gran Bretagna porta ad aumentare il gap negativo della propria economia sia da quella dall’ Eurozona che da quella dagli USA. Il Governo prevede un tasso di inflazione fissato al 2%  e punta forte a ridurre l’inflazione per risolvere il problema alla radice.   Per contro il continuare con  un’azione così draconiana potrebbe portare  in tempi brevissimi ad una situazione di recessione con un effetto implosivo soprattutto sulle posizioni dei mutui interni con l’aumento esponenziale dell’ impossibilità  da parte dei sottoscrittori  nel  continuare a tenere il passo con le scadenze contrattuali , creando altresì di riflesso  problematiche  sulle stesse banche erogatrici dei prestiti. E’ innegabile e sotto gli occhi di tutti come il proseguire dell’attuale crisi economica stia diventando il più grave problema politico con cui deve confrontarsi  giornalmente il Governo che tra le altre cose dovrà affrontare nel 2024 le elezioni interne.