ECONOMIA : ENERGIA SOSTENIBILE NEL MONDO

ECONOMIA : ENERGIA SOSTENIBILE NEL MONDO

Rispetto al resto del mondo negli Stati Uniti è tutta un’altra storia. Parlo del  vantaggio  economico enorme che hanno  gli operatori  estrattivi americani  rispetto a  quanto accade in tutte le altre nazioni del pianeta. Negli USA  sia le imprese che le  singole  persone fisiche , possono rivendicare i loro diritti minerari. Per contro e per  essere più chiari , in tutti gli altri paesi  fuori dagli Stati Uniti , chiunque detenga un terreno in cui sotto la sua superficie vengano rinvenuti  minerali e/o risorse naturali quali petrolio, gas, carbone, rame, oro e  argento ,  non ne è giuridicamente  proprietario.Negli USA il governo  detiene , possiede e controlla rigorosamente quanto oggetto del giacimento.  In parole povere se il Sig Rossi scopre il petrolio nel suo giardino di casa, ebbene  quanto trovato è di proprietà del governo su cui si trova il terreno. Questa realtà , analizzata con attenzione, ha ripercussioni  molto importanti nel  contesto economico e finanziario di un paese. Le implicazioni sono  assai profonde ed importanti nel momento in cui si acclara che la proprietà dei diritti minerari negli USA sono di piena titolarietà del proprietario del giacimento. Ne consegue   quindi  che sia le persone fisiche che le aziende private sono incentivate ad ampliare la ricerca di minerali nel sotto suolo americano. Questi soggetti possono trarre benefici economici e quindi profitti dalla  loro scoperta , dallo sviluppo e dalla loro estrazione. Non per nulla negli Stati Uniti esistono moltissime aziende petrolifere e del gas, di varie dimensioni che danno vita ad  una vivace ed importante industria mineraria. Ho potuto riscontrare come  negli USA gli operatori indipendenti siano spesso più attivi, veloci nell’esecuzione e quindi più economici  rispetto ai colossi del settore che sono meno fantasiosi e flessibili.   I singoli proprietari terrieri , portatori  di diritti individuali , favoriscono le ricerche e sono  più disponibili ad esplorare sotto la superficie del loro terreno. Ove non ne avessero le possibilità economiche , visti gli importanti costi ed investimenti necessari, possono sempre vendere i loro diritti a  persone terze, avendo però ben in evidenza il  loro giusto diritto a percepire , come contropartita , il versamento di somme di denaro sotto forma  ad esempio di royalties. Sicuramente ed a conti fatti questo modo  tutto statunitense  di affrontare la ricerca  e quindi  lo sfruttamento dei diritti minerari ha creato un ambiente innovativo ed estremamente  competitivo e quindi altamente economico.  Mentre nel resto del mondo i governi pongono in essere controlli stringenti e severi su tutte le modalità di estrazione,  sviluppo e  ricerca , le aziende USA possono gestire tutte  queste  operazioni a loro discrezione, questo a partire  anche dalla sperimentazione di nuove metodologie estrattive.  Questa libertà d’azione , ad esempio , ha permesso alle trivellazioni a stelle e strisce di ottenere risultati incredibili nella perforazione direzionata e nella fratturazione idraulica , nota come “fracking”.  Si tratta di una  metodologia operativa che ha permesso  un abbattimento dei costi di investimento e produzione più che proporzionale se rapportata ai risultati estrattivi  ottenuti : oggi la produzione statunitense è più che raddoppiata , anche nei margini operativi e quindi  di reddito prodotto.  In un momento storico dove il lato ecologista rivendica un suo ruolo specifico, è crescita più che proporzionalmente  negli Stati Uniti la produzione del gas naturale. Gas pulito ed ecologico tanto da essere definito “eco-combustibile” , virando il paese verso un grado sempre maggiore di indipendenza energetica pulita e quindi anche economica.