ITALIA:PATRIMONI NEL MIRINO

In questa spasmodica ricerca di soldi da parte del Governo Italiano  trascorsa la data del 26 Maggio , voto delle elezioni europee, sarà questione di pochi mesi che obtorto collo partirà una legge ad hoc per la tassazione sul “passaggio generazionale”. Oggi gli italiani detengono patrimoni per oltre 8600 miliardi di euro  ed il 10 % di loro controlla più della metà della ricchezza complessiva di tutta la Nazione. Ecco allora che il “passaggio generazionale” diverrà il punto focale per il fisco dove attingere nuovi fondi. Qui di seguito analizzeremo, in maniera pragmatica e per principali voci di competenza,  come la tassa sulle successioni abbia peso nei principali paesi europei: ITALIA: Esiste una legge relativa all’imposta sulle successioni e sulle donazioni e ciò nei limiti delle franchigie oltre all’imposta catastale ed ipotecaria qualora siano presenti immobili. Sono soggetti esclusi lo Stato, gli Enti pubblici ed le Onlus. Come beni esclusi ,invece, sono titoli di stato, aziende familiari e prestazioni assicurative. EREDI/LEGATARI: coniuge o parenti in linea retta  /IMPOSTA DI SUCCESSIONE: sul valore dei beni e diritti 4%; franchigia per ogni beneficiario € 1.000.000  / NATURA DEI BENI: prima casa ; altri immobili; altri beni   – EREDI/LEGATARI: fratelli e sorelle  /IMPOSTA DI SUCCESSIONE: sul valore dei beni e diritti 6%; franchigia per ogni beneficiario € 100.000  /NATURA DEI BENI: prima casa ; altri immobili; altri beni   – EREDI/LEGATARI: parenti sino al 4° affini in linea retta ed il linea collaterale sino al 3° /IMPOSTA DI SUCCESSIONE: sul valore dei beni e diritti 6%; /NATURA DEI BENI: prima casa ; altri immobili; altri beni    -EREDI/LEGATARI: altri soggetti /IMPOSTA DI SUCCESSIONE: sul valore dei beni e diritti 8%; /NATURA DEI BENI: prima casa ; altri immobili; altri beni – GERMANIA: In Germania i diritti delle successioni si applicano in modo uniforme. Il loro importo dipende dal valore ereditato nonché dal grado di parentela degli eredi. Notevoli sgravi sono previsti per la Fascia 1 che comprende i coniugi o partner registrati (franchigia 500.000 €); figli (400.000 €) e nipoti (200.000 €). Altre persone hanno diritto unicamente ad uno sgravio di 20.000 € (Fascia 2 e 3). Le aliquote di imposta variano tra il 7 ed il 50 %. – REGNO UNITO: Inheritance Tax Act è la legge britannica sulle imposte di successione che definisce tassabile l’intero patrimonio del defunto con esenzione di 325.000 sterline (circa 380.000€) ciò a prescindere che il patrimonio passi ad una o più persone ed a prescindere dalla relazione tra il defunto ed il beneficiario. Per valori eccedenti la soglia di cui sopra si applica un’aliquota del 40%. – FRANCIA: Il coniuge erede è esonerato dall’imposta sul trasferimento di proprietà a titolo gratuito. A seconda del rispettivo grado di parentela col defunto sono previsti specifici sgravi per ciascun erede che vanno dal 5 al 60%  .EREDI/LEGATARI: coniuge o parenti in linea retta  IMPOSTA DI SUCCESSIONE: sul valore dei beni e diritti dal 5 al 45%   . EREDI/LEGATARI: fratelli   IMPOSTA DI SUCCESSIONE: sul valore dei beni e diritti dal 35 al 45%  EREDI/LEGATARI: altri  IMPOSTA DI SUCCESSIONE: sul valore dei beni e diritti dal 55 al 60%. Concludendo quindi vediamo , con l’ausilio di un esempio più concreto come sarà il carico fiscale nel caso di un padre che destina un milione di euro ad un figlio rapportato ai 4 paesi diversi suindicati. Si otterrà che : – ITALIA: l’erede pagherebbe 0 € ;- GERMANIA: l’erede pagherebbe una tassa di circa 75.000 €; – FRANCIA: l’erede pagherebbe una tassa di circa 195.000 €; – INGHILTERRA: l’erede pagherebbe una tassa di circa 250.000€ . Per tutto quanto suindicato, quindi vi chiedete ancora perché, chi scrive, prevede che il Governo Italiano aumenterà le imposte di successione e cavalcherà l’attacco al “passaggio generazionale”?

Fabio Accinelli