
08 Nov US MID-TERM ELECTIONS: LO SCENARIO USCITO E’ IL “BLUE WAVE”
I Democratici conquistano la maggioranza della “House of Representatives” con donne e minoranze. I Repubblicani mantengono la maggioranza al Senato . Questa è la situazione uscita dalle camere che sicuramente frena il Presidente perché dovrà rivedere la sua politica sull’immigrazione e cosa più grave i Dem ora hanno la forza per controllare in modo estenuante il suo governo e “tenere caldo” il punto sull’ impeachment. Ne è uscita una situazione di “slit Congress” dove è molto più difficile far approvare le leggi di forte impatto . Con la maggioranza nella Camera Bassa i Dem di fatto hanno una solida piattaforma da cui lanciare, continuativamente, messaggi all’elettorato in attinenza alla campagna elettorale delle presidenziali del 2020. La fotografia dell’America è quella di una Nazione letteralmente spaccata in due come non si era mai visto. Sicuramente un parziale successo di Trump è il fatto che i Rep sono stati capaci di incrementare considerevolmente il loro numero di seggi al senato , anteponendosi, però a ciò, il fatto che i Dem hanno vinto alla Camera Bassa . E’ certo che Trump mantiene la fiducia popolare, ma con un freno alla sfrontatezza politica della Casa Bianca su temi delicati come quello dell’immigrazione: di fatto, nel sistema americano, la Camera potrà bloccare molte decisioni del Presidente . E’ chiaro che Trump dovrà scendere a patti con i Dem sui problemi più scottanti del Paese . Nel dettaglio si vede che al Senato i Rep si sono fermati a 51 + 2 contro i 46 dei Dem (ndr. al momento mancano ancora i risultati della Florida , Arizona e uno dei due seggi del Mississippi), per contro alla Camera su 515 seggi disponibili i Dem ne hanno conquistato 222 strappandone così ben 29 ai Repubblicani e quindi superando il tetto dei 218 necessari per ottenere una maggioranza. Come evidenziato nel titolo ,di fatto hanno vinto le donne e ciò grazie al “#MeToo” e le minoranze etniche. Saranno 99 le donne che diventeranno deputato contro il record precedente di 84. Altra cosa importante è che il voto di Midterm di fatto cambierà molte cose perché la predominanza al Senato permetterà di scegliere ai Rep la grande maggioranze dei giudici della Corte Suprema e di tutti gli altri Tribunali, avere una politica estera basata sulle idee marcate da Trump e , non ultimo per importanza, poter difendere fortemente il Presidente da un eventuale “impeachmente” per il Russiagate. Per contro i Dem dalla Camera avranno un controllo diretto sull’operato del governo e sicuramente tenteranno in tutti i modi di paralizzare l’amministrazione Trump. Non posso esimermi dal commentare brevemente quello che accadrà sui mercati USA ed Internazionali . Gli umori alla votazione di ieri avranno nel breve periodo una reazione modesta . Sicuramente l’outlook per l’economia USA segnerà un rallentamento dell’espansione per il 2019 ciò a causa dell’impossibilità di sollecitare l’economia attraverso politiche fiscali e/o la deregolamentazione . La Fed da parte sua porterà a chiusura il rialzo dei tassi nel secondo trimestre con un relativo appiattimento della curva . La moneta Usa si troverà in una situazione più sensibile e vulnerabile soggetta a forte oscillazioni con i mercati azionari che, da oggi, vivranno di una volatilità accentuata per colpa dell’ aumento del “headline risk”, fatto questo causato dalla pressione continua che i democratici porranno sul Presidente , la sua amministrazione, le sue decisioni economiche-politiche e finanziarie.
Fabio Accinelli