TOD’S E LA STAMPELLA FRANCESE DA 74,5 MILIONI

Fabio Accinelli

TOD’S E LA STAMPELLA FRANCESE DA 74,5 MILIONI

Si tratta certamente di un’azione di “ supporto “  momentaneo tra vecchi amici.  Il colosso del lusso francese Lvmh ( già azionista  di Tod’s dal 2000  con il 3,2 % del capitale) per mezzo della controllata Dalphine SAS ( veicolo interamente detenuto da Moet Hennessy Louis Vuitton della famiglia Arnault),  ha stipulato con la Diego Della Valle & C srl ( società controllata da Diego Della Valle),  un contratto di compravendita azioni per la cessione di 2.250.000 di Tod’s Spa ( 6,8% del CS di Tod’s)  che  ha portato Lvmh a raggiungere il 10% , mentre Diego Della Valle a detenere direttamente ed indirettamente il 63,64% delle azioni Tod’s. Lvmh  è il primo al mondo nel lusso con 45 miliardi di ricavi ed un portafoglio “ firme” che comprende Fendi, Bulgari, Loro Piana e Tiffany.   Sicuramente la pandemia ha ridisegnato i confini nel mondo  globale economico-finanziario.  A maggior ragione la rilevanza dei protagonisti dell’operazione chiusa il 28 Aprile c.a. è un segnale forte del fermento in essere nel mondo del lusso .  E’ un rapporto interpersonale forte quello che lega  Della Valle a Bernard Arnault , risalente a piu’ di vent’anni fà e quindi consolidatosi negli anni. E’ interessante analizzare nel dettaglio l’operazione appena conclusa e vederne i risvolti prospettici conseguenti .  Il prezzo per azione è stato fissato a 33,1 euro per azione, per un totale di 74,5 milioni di euro.  Questo prezzo è pari alla quotazione media ponderata per il volume dei titoli Tod’s degli ultimi 15 giorni.  Il  22 Aprile , in tarda serata  , quando è stata diffusa la notizia , le azioni del gruppo avevano chiuso in Piazza Affari con un rialzo dell’ 1,79% a 35,3 euro.  Pongo l’attenzione sul fatto che i titoli del gruppo Della Valle nella primavera del 2017 veleggiavano sereni sopra un trend di valore  medio di 72 euro. Nell’autunno dello scorso anno, causa la crisi  economica pandemica globale,  hanno toccato il minimo storico  sotto quota 19 euro !!   Analisi  tecnica:  il giorno 23 aprile Tod’s  in Piazza Affari balza del 9,29% a quota 38.58 euro  ( ndr: oggi  4 Maggio , in  apertura 38,66 euro ) con  una capitalizzazione di 1,168 miliardi di euro. Con questa operazione il patron Della Valle ha incassato circa 74 milioni di euro assestandosi , come detto, al 63,64% del capitale di Tod’s.  Il titolo marchigiano è soggetto da qualche giorno ad un rally in Borsa , iniziato con l’annuncio dell’ingresso nel cda di Chiara Ferragni.  Ora  il mondo finanziario è in pieno fermento per l’attesa ( secondo chi scrive sicura) dell’acquisizione di Tod’s da parte di Lvmh  , valutando  un  rating reduce ed il target price a 27,4 euro per azione.  Bestinver Securities, società attiva sul capital markets valuta  un rating reduce e targhet price tra 20/21 euro , parla di un possibile inizio speculativo sul titolo causato dall’interesse ( possibile) di Lvmh nell’acquisizione della maggioranza in Tod’s .  Visto il regresso del 2019 , quando Della Valle era stato compratore per il 2% direttamente e per il 7,25% tramite un contratto a termine con Credit Agricole , con il titolo quotato mediamente a 40/45 euro per azione , oggi invece è “ venditore” a 33,1 euro , valore causato e legato direttamente ai risultati negativi del gruppo negli ultimi esercizi che hanno causato l’azzeramento dei dividendi nel 2019 e 2020. Ma non solo! Le prospettive future sono di ulteriori perdite per gli esercizi 2021/2023. Ecco allora  da una parte nascere l’interesse per il titolo Tod’s da parte di Lvmh , attualmente naturale e liquido compratore in caso di una futura vendita  e dall’altra il fatto che Della Valle al giusto prezzo e condizioni potrebbe vendere . Il fondatore ed ad della società italiana ha dichiarato di essere disposto a valutare l’eventualità di un m&a   peraltro già nell’aria dopo l’operazione di buyback approvata a metà Aprile  dal Cda  operazione iniziale  che farebbe  quindi presagire ad una riorganizzazione complessiva del capitale.  Il commento  di Della Valle è stato : “… l’aumento della quota è simbolico perché l’idea è di vendere se possiamo fare qualcosa insieme…”.  Alla luce della sempre più probabile acquisizione  anche  il rating di Tod’s è volato da reduce a hold, alzandosi il target price a 37,7 euro .. Secondo chi scrive a questo punto Della Valle cercherà di posticipare la finalizzazione della m&a ad un momento temporale più propizio per lui.