ROBINHOOD E DON CHISCIOTTE DELLA MANCIA

ROBINHOOD E DON CHISCIOTTE DELLA MANCIA

Robinhood , è la piattaforma di trading tra le più coinvolte inizialmente nel boom e poi  nella speculazione su Game Stop, catena di punti vendita di videogiochi in USA.  E’ un fenomeno “sociale”, lontano dai  soliti colletti bianchi della finanza tradizionale . Piccoli risparmiatori che si coordinano sul web al suono di un irrefrenabile tam-tam e riescono a formare una “wave  of revolution” che riesce a mandare a gambe all’aria , con guadagni da capogiro, gli investitori professionali.   Nonostante operazioni borderline di questo tipo abbiano rischi altissimi , nel party “ così creatosi si stanno infilando  oramai anche colossi del risparmio .  Ecco allora che anche BlackRock ( ndr: in definizione in questi giorni un accordo tra Mediobanca Private Banking e BlackRock Private Equity Partners che sarà oggetto di un prossimo articolo), il più grande fondo del mondo con circa 8mila miliardi di asset gestiti , si è buttato a capofitto nella battaglia speculativa sul titolo GameStop. E’ una vera e propria guerra senza esclusione di colpi che vede contrapporsi  da un lato hedge fund ribassisti e dall’altro una moltitudine di piccoli risparmiatori ,organizzatisi sui social media come una vera e propria armata facente funzione di “ massa critica”.  A colpi di “opzioni” e  nel giro di pochissimi minuti, si fanno volare e/o crollare i titoli coinvolti. E’ notizia ufficiale di oggi come  BlackRock  sia in possesso di più di 9 milioni di azioni di GameStop, importo pari al 13% del  capitale totale , titoli che negli ultimi 10 giorni lavorativi borsistici hanno guadagnato più del 700 %.  Facendo quattro conti , per difetto, ai valori odierni, la partecipazione di BlackRock in GameStop vale 2,6 miliardi di $ , acquistata per 173 milioni, ha portato ad una plusvalenza di  oltre 2,4 miliardi di $.  Ma come sempre  nella vita, come negli affari, c’è chi ride e  c’è chi piange.  E’ questo il caso del fondo speculativo Melvin Capital che aveva posto in essere forti scommesse al ribasso sul  titolo  GameStop ed alla fine si è trovato con il cerino in mano chiudendo la sua posizione con una perdita secca di quasi 4 miliardi di $ !!  Su questa scia  il mercato USA ha preso  nuova vita alla ricerca di altri titoli passibili dello stesso tipo di speculazione  . Operativamente si tratta di titoli che oggi valgono pochi centesimi perché riferiti a società in forte difficoltà economica e/o quasi in stato di decozione.  Sono titoli su cui i fondi speculativi hanno da tempo avviato le loro “ scommesse al ribasso” utilizzando strumenti finanziari ad-hoc come le obbligazioni.    Ecco allora  aperta, ad esempio, la caccia ai titoli Blockbuster che in poco tempo hanno  registrato un + 750%.  Ma ci sono anche i titoli di Blackberry, Express Inc. , AMC entratainment e quindi si ritorna a GameStop che, per la cronaca, da inizio anno si è posizionata a + 1.500%.   Andiamo ora a cercare di capire chi  e come opera in questo mondo. Trattasi di una legione di piccoli risparmiatori “polverizzati” in vere e proprie “ market gang ” , che si riuniscono per poi coordinarsi di fatto attraverso i  social media quali Reddit o TikTok  e quindi spingendo  al rialzo il titolo prescelto.  L’operatività , che implica  strategie ed obiettivi specifici,  viene coordinata da “ leader virtuali” come Roaring Kitty, che riunisce la “gang” che spesso non è troppo consapevole di quello che effettivamente và a fare  e  quindi anche di eventuali rischi connessi. La “massa critica” , ( ndr :  soglia quantitativa minima oltre la quale si ottiene un mutamento) , è tale che questi gruppi composti da un numero incredibile di piccoli investitori riescono a contrastare con successo la pressione al ribasso portata dai fondi speculativi. L’intensità dello scontro così generata si amplifica e decuplica con l’uso di opzioni che generano variazioni nel valore dei titoli coinvolti per decine di punti in un tempo minimo,  spesso  in pochi minuti.  Alla  stessa velocità in cui si possono   effettuare  giganteschi guadagni , altresì esiste anche la concreta possibilità di perdere tutto.   In  questo bailamme  di mosse e contromosse borsistiche inizia però a muoversi il controllo  della SEC Statunitense, equivalente della nostra Consob. Tutta quesa quantità si fonda sul progresso tecnologico e le sue due prerogative base, l’anonimato e la velocità di azione protetta da uno schermo.  Tornando a  guardare a Robinhood ,essa  oggi rappresenta la principale piattaforma di trading utilizzata  dai piccoli investitori per fare una vera e propria guerra agli hedge fund .  Di fatto ha destabilizzato i mercati nella passata settimana tramite la raccolta di 3,4 miliardi di $ sotto l’egidia, da una parte, del  dare alla gente più accesso ai sistemi finanziari e dall’altra, con il fine di continuare ad investire nella crescita record dei clienti . Quello che sembra e’ che Robinhood emergerà più forte dopo questa esplosiva fase di crescita e domanda senza precedenti nella storia finanziaria e questo sempre e comunque attraverso un attacco portato da una miriade di clienti seduti dietro ad uno schermo.  Non per niente voci  provenienti da Bloomberg riferiscono che starebbe per presentare richiesta di quotazione in Borsa a Wall Sreet . E’ un po’ come la situazione lamentata da Don Chisciotte a  proposito dell’avvento delle armi da fuoco che, appunto, colpiscono da lontano nell’anonimato della distanza ( l’attuale uso di piattaforme di trading on line ):  …..” Benedetti quei fortunati secoli cui mancò la spaventosa furia di questi indemoniati strumenti di artiglieria, al cui inventore io per me sono convinto che il premio per la sua diabolica invenzione glielo stanno dando all’inferno, perché con essa diede modo che un braccio infame e codardo tolga la vita ad un prode cavaliere “….. con Robinhood si possono riunire migliaia di piccoli investitori e  sparare anonimi  da lontano . Una vittoria per tanti piccoli Davide che si uniscono contro pochi grandi Golia.