NEWS BANCHE ITALIA

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MPS: Si è conclusa con successo la ricapitalizzazione della Banca con un aumento da 2,5 miliardi . L’aumento è stato sottoscritto al 96,3% .  Le Banche consorziate a garanzia dell’operazione avevano un impegno complessivo per 807 milioni di euro, l’esborso finale si è quindi  stabilizzato in 93 milioni.  Primo azionista con il 64.23% è il Governo italiano , che dovrà  però arrivare all’uscita dal c.s. di MPS al più presto come da tempo sollecitato sia dalla Commissione Europea che  dalla Bce, a seguire  quindi  la compagnia francese Axa ,  già partner industriale di MPS, che  nel capitale della Banca ha investito 200 milioni .

BPER: E’ arrivata puntuale l’autorizzazione  da parte della Bce alle modifiche statutarie richieste per l’assemblea straordinaria dei soci.  E’ stata così approvata  in  sede di assemblea anche la fusione per incorporazione di Banca Carige , istituto che ha chiuso il suo terzo trimestre operativo con un risultato netto negativo di 2,9 milioni .

BANCA GENERALI: Chiuso il terzo trimestre con un calo del 43% rispetto allo stesso periodo del 2021 , segnando così un utile netto di 155,4 milioni . Causa principale il calo delle componenti variabili  ( hanno segnato un risultato netto di 17,6 milioni contro i 196,6 milioni del 2021 ) , essendo collegate alla dinamica dei listini . Utile netto ricorrente in crescita del 24% a 163,5 milioni .  Ricavi in diminuzione del 23% che  si attestano a 69,7 milioni. Sui primi nove mesi hanno fortemente inciso la eccezionale volatilità dei mercati in uno alla incertezza politica ed economica.

INTESA SANPAOLO: Primo trimestre migliore nella storia della Banca dal 2008 ad oggi. Ha   chiuso  segnando un + 9%  contro lo stesso periodo del 2021 , con profitti netti a 4,37 miliardi di euro rispetto ai 4,01 miliardi dell’anno precedente. Il titolo oggi gira intorno al 2,09 – 2,13 con un incremento di quasi il 5%.  Risultato di eccellenza in uno scenario economico e finanziario straordinariamente complesso  che tra l’altro vede la Banca dover segnare 1,3 miliardi di rettifiche “causa” problematiche  Russia ed Ucraina. Nel merito , la  esposizione verso la Russia nel terzo trimestre 2022 , si riduce di oltre il 65% pari a circa 2,3 miliardi di euro con impieghi alla clientela locale scesa allo 0,3%.  Sulla base dei risultati il giorno 23 novembre saranno pagati agli azionisti circa 1,4 miliardi complessivi, pari a 7,38 centesimi di euro ad azione come “acconto dividendi “ sui risultati dell’esercizio  2022.

UNICREDIT: Si è da poco chiuso il settimo trimestre consecutivo di costante crescita. La Banca  oggi è in grado di garantire una  remunerazione ai soci per oltre 16 miliardi di dollari per il periodo 2021-2024. I primi nove mesi del corrente anno , ad esclusione della Russia, si sono stabilizzati su  numeri da vero record che hanno fotografato un utile  di  quattro miliardi.  Tengo a rappresentare  che nel terzo trimestre i profitti sono stati di 1,3 miliardi, che salgono a 1,7 miliardi se includiamo la Russia.

BCE ,una nota generale :  I banchieri europei è da tempo che  lamentano , anche con idonei scritti , la continua ed eccessiva interferenza degli uffici di vigilanza della Bce nel merito specifico delle politiche di dividendi e  bonus oltre che continue richieste di dati ed informazioni .   E’ di pochi giorni orsono anche la  richiesta formale di voler essere presente , con un proprio rappresentante , alle riunioni nei  diversi Cda di ogni  singola  banca su  loro interesse e decisione  .  Il comitato dei banchieri europei ne hanno stigmatizzato le richieste ed hanno  anche fatto presente come una siffatta prassi non sia seguita da nessuna delle altre principali Banche Centrali nel mondo. Non va dimenticato che la Bce negli ultimi tempi ha già ottenuto una cospicua riduzione del proprio rischio oltre che delle esposizioni in  Npl.