
23 Ott MEDIOBANCA : ATTESA SUL RINNOVO DEL BOARD
Il 28 ottobre sarà il giorno della verità, nel frattempo arrivano le prime indicazioni dei diversi investitori internazionali coinvolti nel capitale. L’asset manager Praxis e il fondo Calvert sono dichiaratamente schierati in favore della lista del Cda che ricandida il ceo Alberto Nagel in uno con il presidente Renato Pagliaro. Con loro seguono la stessa direzione il fondo California State Teachers Retirement System e il New York City Comptroller. A ruota stanno rivolgendosi anche altri asset manager e fondi che nella loro totalità arrivano a segnare un buon 35% del capitale sociale di Mediobanca . Pure l’investitore Norges e probabilmente , con il suo 1,2% del capitale , la stessa direzione sarà seguita dalla Fondazione Enpam ( ente previdenza medici) . Dall’altra parte della barricata con il suo 19,8% del capitale c’è la Delfin e i suoi alleati non ancora completamente dichiarati o definiti. . L’incertezza sull’esito finale potrebbe risiedere quindi sul fatto che le odierne proiezioni sulla reale affluenza in assemblea parlano di una possibile presenza in assemblea superiore al 70% dei votanti. Appare chiaro che più sarà alta la partecipazione dei votanti è più sarà anche alta sarà la possibilità del board uscente di essere riconfermato e questo a discapito del nuovo board presentato della minoranza . Sarà un gioco basato sulle possibili astensioni e/o operazioni di prestito titoli condizionati a far aumentare l’influenza in assemblea. Interessante sarà anche quello che accadrà il 26 ottobre quando la Banca di Piazzetta Cuccia dovrà presentare al mercato i dati del primo trimestre 2023 . Secondo informazioni assunte si tratterebbe un utile netto in aumento del 20% a quota 316 milioni rispetto allo stesso trimestre 2022. Di conseguenza questo comporterà un pagamento , atteso al 22 novembre , di 0,85 euro sul dividendo cad. / azione : un ottimo rendimento per gli azionisti pari al 6,9%.