MEDIOBANCA ADVISORY

MEDIOBANCA ADVISORY

E’ di poche ore fa la notizia che Mediobanca , in qualità di intermediario per nome e conto del fondo di private equity  FSI Holding 2 , ha concluso l’acquisto di 25 milioni di azioni ordinarie  pari al 7,2% del c.s. di Anima Holding tramite una procedura ad hoc di reverse accelerated bookbuilding con contestuale comunicazione,  da parte di FSI  che per i  prossimi 12 mesi non promuoverà alcuna nuova offerta pubblica di acquisto.  All’ operazione ha corrisposto   un esborso economico complessivo di oltre 108,7 milioni di euro pari a 4,35 euro cad. azione. Il titolo ANIMA  HOLDING, maggior gruppo di risparmio gestito in Italia,  prima  della comunicazione dell’operazione aveva chiuso a 4,05 euro per 1,38 miliardi guadagnando fino alla data dell’acquisto e da inizio anno il 7,3% . Nei due giorni successivi all’acquisto della quota di c.s. da parte di FSI il titolo ha fluttuato nel range compreso tra il  4,28 – 4,12 per azione . L’operazione riveste anche una certa curiosità tra gli operatori essendosi chiusa pochi giorni prima del 24 febbraio, data in cui scadrà il termine ultimo per la presentazione delle liste per il rinnovo del c.d.a..  L’assemblea convocata per il 21 marzo dovrà  nominare , tramite le preferenze dei  grandi soci,  i nuovi amministratori.  A tale proposito rammento che la “rosa dei nomi” verrà presentata da Banco Bpm quale primo socio con il 20,6% , Poste con il 11% e Assogestioni .  A  quanto ci è dato di sapere il gruppo francese Amundi  , con il 5,16% acquisito nel 2022 ,  al momento dovrebbe stare ferma dal proporre propri candidati , avendo la sua partecipazione mera valenza puramente finanziaria rientrando nella  normale attività di un asset manager.  A tutto ciò, per contro, fanno  da cornice dei rumors  sempre più insistenti di mercato, per ora sotto traccia,  che per contro parlano  del forte interesse di Amundi per Anima e questo a causa del recente accordo tra Unicredit e Azimut che ha reso sempre più vacillante la partnership da tempo in corso tra Unicredi Evoluzione, UniCredit Soluzione Fondi e per  il gruppo francese Amundi Fondi Italia e Amundi Risparmio , in scadenza nel 2027.