JP MORGAN: ANCHE I GRANDI SBAGLIANO

JP MORGAN: ANCHE I GRANDI SBAGLIANO

JP Morgan Chase, una delle più solide e grandi banche al mondo, capace di raccogliere e gestire una cifra superiore a 2.000 miliardi di dollari  con  un utile al 31/12/ 2022 di  37 miliardi di dollari  e  capace di chiudere  oltre 80 tra acquisizioni e investimenti strategici nel biennio 2021/2022 è ora attenzionata dalle autorità regolatorie USA.  Tale revisione è stata attivata sulla Banca statunitense dall’ Office of the Comptroller of the Currency  sulla base dell’accordo , ora in piena disputa legale, del valore di ben 175 milioni di dollari inerente l’acquisizione  della start up “ Frank “, iconica società che lavora nel campo degli aiuti economico-finanziari agli studenti che frequentano il territorio americano.  Il merito del contendere è quindi riconducibile alla causa civile attraverso  la quale JP Morgan ha  chiamato in giudizio  la start up nella persona della sua fondatrice Charlie Javice con l’accusa di avere fornito dati errati e fraudolenti circa il reale numero dei propri clienti e quindi   al reale valore  economico  pagato per il  know how della società oggetto dell’ acquisizione.  Conseguentemente a ciò  le autorità statunitensi preposte hanno subito messo sotto accusa la Javice per associazione a delinquere finalizzata a frodi bancarie.  Insomma  un bel problema e una non bellissima figura per i manager di JP Morgan preposti alla  valutazione  delle acquisizioni  della banca , tanto da far dichiarare pubblicamente all’amministratore delegato di JP Morgan, Jamie Dimon : “… the takeover was a huge mistake…”.