INSIDER TRADING : ANNOSA GUERRA TRA CONSOB E PROCURA

INSIDER TRADING : ANNOSA GUERRA TRA CONSOB E PROCURA

Siamo ad una ennesima  puntata della prolungata tensione esistente da tempo tra Consob e Procura di Milano che questa volta è sfociata sulla posizione Snaitech spa.  Società di primo piano  e bookmaker italiano di riferimento snai,  nel  merito è il  contendere  sulla cessione avvenuta nella primavera del 2018 della società  Snaitech a Playtech, nota software house ,  poi  a sua volta acquisita nell’ottobre 2018 al prezzo di 3,7 miliardi di dollari USA dalla società australiana leader nella produzione di slot machines ,  la Aristocrat Leisure Ltd.    Consob ha esercitato le sue “presunzioni”  di insider trading , applicando da parte sua forti sanzioni amministrative nei confronti dell’ a.d. Fabio Schiavolin in merito alla presunta “ soffiata ” sulla notizia della cessione di Snaitech e quindi in merito all’acquisto effettuato il 19 febbraio 2018 da parte di Tommaso Colzi di azioni della società per 830.000 euro ,  denunciando il fatto in Procura.  Oggi la  tensione tra i due Uffici si manifesta a causa dell’ archiviazione , posta in essere dalla Gip Ramundo , che di fatto ha raccolto  in toto la richiesta della Procura a cui peraltro si era già opposta l’autorità di Borsa.  Le motivazioni della Procura sono basate sul fatto che non si è riusciti a dimostrare le responsabilità di Schiavolin con prove penali certe , ovvero l’assenza di qualsiasi riscontro indiziario concreto che ha fatto mancare quel peso probatorio necessario e fondamentale a rendere “ probabile “ una condanna.