
25 Lug ECONOMIA : ENERGIA SOSTENIBILE NEL MONDO
Rispetto al resto del mondo negli Stati Uniti è tutta un’altra storia. Parlo del vantaggio economico enorme che hanno gli operatori estrattivi americani rispetto a quanto accade in tutte le altre nazioni del pianeta. Negli USA sia le imprese che le singole persone fisiche , possono rivendicare i loro diritti minerari. Per contro e per essere più chiari , in tutti gli altri paesi fuori dagli Stati Uniti , chiunque detenga un terreno in cui sotto la sua superficie vengano rinvenuti minerali e/o risorse naturali quali petrolio, gas, carbone, rame, oro e argento , non ne è giuridicamente proprietario.Negli USA il governo detiene , possiede e controlla rigorosamente quanto oggetto del giacimento. In parole povere se il Sig Rossi scopre il petrolio nel suo giardino di casa, ebbene quanto trovato è di proprietà del governo su cui si trova il terreno. Questa realtà , analizzata con attenzione, ha ripercussioni molto importanti nel contesto economico e finanziario di un paese. Le implicazioni sono assai profonde ed importanti nel momento in cui si acclara che la proprietà dei diritti minerari negli USA sono di piena titolarietà del proprietario del giacimento. Ne consegue quindi che sia le persone fisiche che le aziende private sono incentivate ad ampliare la ricerca di minerali nel sotto suolo americano. Questi soggetti possono trarre benefici economici e quindi profitti dalla loro scoperta , dallo sviluppo e dalla loro estrazione. Non per nulla negli Stati Uniti esistono moltissime aziende petrolifere e del gas, di varie dimensioni che danno vita ad una vivace ed importante industria mineraria. Ho potuto riscontrare come negli USA gli operatori indipendenti siano spesso più attivi, veloci nell’esecuzione e quindi più economici rispetto ai colossi del settore che sono meno fantasiosi e flessibili. I singoli proprietari terrieri , portatori di diritti individuali , favoriscono le ricerche e sono più disponibili ad esplorare sotto la superficie del loro terreno. Ove non ne avessero le possibilità economiche , visti gli importanti costi ed investimenti necessari, possono sempre vendere i loro diritti a persone terze, avendo però ben in evidenza il loro giusto diritto a percepire , come contropartita , il versamento di somme di denaro sotto forma ad esempio di royalties. Sicuramente ed a conti fatti questo modo tutto statunitense di affrontare la ricerca e quindi lo sfruttamento dei diritti minerari ha creato un ambiente innovativo ed estremamente competitivo e quindi altamente economico. Mentre nel resto del mondo i governi pongono in essere controlli stringenti e severi su tutte le modalità di estrazione, sviluppo e ricerca , le aziende USA possono gestire tutte queste operazioni a loro discrezione, questo a partire anche dalla sperimentazione di nuove metodologie estrattive. Questa libertà d’azione , ad esempio , ha permesso alle trivellazioni a stelle e strisce di ottenere risultati incredibili nella perforazione direzionata e nella fratturazione idraulica , nota come “fracking”. Si tratta di una metodologia operativa che ha permesso un abbattimento dei costi di investimento e produzione più che proporzionale se rapportata ai risultati estrattivi ottenuti : oggi la produzione statunitense è più che raddoppiata , anche nei margini operativi e quindi di reddito prodotto. In un momento storico dove il lato ecologista rivendica un suo ruolo specifico, è crescita più che proporzionalmente negli Stati Uniti la produzione del gas naturale. Gas pulito ed ecologico tanto da essere definito “eco-combustibile” , virando il paese verso un grado sempre maggiore di indipendenza energetica pulita e quindi anche economica.