DERIVATI E LE SCOMMESSE PERICOLOSE

DERIVATI E LE SCOMMESSE PERICOLOSE

Sono alcuni tra i più grandi hedge fund statunitensi che hanno innescato , alcuni giorni orsono la tempesta  perfetta su Deutsche Bank .  Giocando in anticipo su tutti hanno  previsto ( e guidato)  la tensione che sarebbe scaturita di lì a poco sui titoli dell’istituto bancario  tedesco . Gli hedge fund hanno operato a strettissimo giro temporale costruendo ad hoc svariate posizioni ribassiste sulla DB quindi  guadagnando tramite la vendita delle azioni senza possederle. Hanno così dato inizio  giovedì 16 aprile  ad un acquisto frenetico di CDS ( credit default swap) della DB il cui prezzo è consequenzialmente esploso il giorno successivo. Nel merito rammento che i CDS sono  derivati  “ contro il default ” e sono a tutti gli effetti simili a polizze vita per un’impresa, ma con una particolarità che li differenzia da esse : possono essere acquistati anche senza avere titoli azionari dell’impresa in oggetto ed è quello che hanno fatto appunto gli hedge fund USA.  Ma quindi come hanno fatto a guadagnare  gli hedge fund da questa operazione speculativa d’assalto?  In due modi : 1)  dall’aumento , da loro in grande parte provocato, del prezzo dei CDS.  2)   dal crollo delle azioni di DB quando il mercato ha creduto di capire proprio dal balzo dei CDS che qualcuno pronosticava il fallimento della prima banca tedesca. Il problema reale che ancora una volta,  dopo il crac di Lehman del 2008 , non si è voluto capire è che lasciare detenere CDS da chi non possiede anche i bond o azioni riferibili a quella certa impresa può innescare pericolose e selvagge speculazioni. Un derivato è  come abbiamo visto a tutti gli effetti  una scommessa e come tale può causare “ danni veri”  in un mondo economico-finanziario dove esistono  due tipi diversi di economie : A)  reale , che genera beni e servizi.  B)   finanziaria,  che ha come sua finalità prima quella di fare fruttare il denaro raccolto e quindi gestirlo in una maniera detta “a spirale” dove  il denaro investe su se stesso generandone sempre di ulteriore.