CINA: TEMPO DI “LIANGHUI”

CINA: TEMPO DI “LIANGHUI”

E’ la rappresentazione politica che ha inaugurato le “ due sessioni “ parlamentari cinesi , a cadenza annuale , la prima è la convocazione del Congresso Nazionale del Popolo, la seconda è la  Conferenza Politica Consultiva .  La Cina ha scelto il carattere della prudenza e il Work Report per l’Assemblea dei Delegati ha indicato come  primo step per la  sua economia l’ obiettivo della crescita del Pil per l’anno 2023 a circa un + 5%.  Questo a fronte della forte ripresa dell’attività industriale a febbraio che ha fatto registrare il record degli ultimi dieci anni. Un segnale forte di fiducia nell’economia interna dopo il + 3% a chiusura dell’anno precedente. A Xj è stato attribuito il terzo mandato consecutivo come Presidente della Repubblica Popolare dopo che il XX Congresso Comunista nel mese di ottobre 2022 lo aveva già nominato Segretario Generale. Sono stati quindi presentati i  membri del  Consiglio di Stato del Governo Centrale con nuove figure apicali responsabili dei dossier economici e ciò per dare  ancora maggior potere decisionale al Partito nell’ economia. Nuovo primo ministro è Li Qiang , uomo forte di Xj , abituato a trattare con potenze economiche e commerciali straniere , tanto da essere stato lui a seguire  tutti i vari passaggi  che hanno portato fino  all’apertura  ufficiale della fabbrica Tesla in territorio cinese , questo a riprova di come abbia sempre lavorato con imprese anche private e governi esteri . Ha ricevuto come mandato specifico quello di rilanciare l’economia cinese , dopo il disastro Covid , recuperando  soprattutto la fiducia internazionale nel mercato interno stabilizzando ed ampliando   finalmente uno sviluppo di alta qualità. Sono stati approvati piani specifici  atti ad approfondire e quindi sviluppare forti riforme strutturali nel settore finanziario attraverso  un aumento del controllo statale sul Ministero della  Scienza e della Tecnologia, settori strategici per continuare con successo la sfida con gli USA  e inoltre con la creazione di  una nuova Agenzia per la gestione dei dati al fine di  rafforzare la supervisione statale sul  suo sistema finanziario interno. Una ultima decisione  dell’Assemblea ha riguardato la nomina del nuovo Commissario al regolamento del mercato azionario ( al pari della nostra Consob) e  l’annuncio di essere allo studio un disegno governativo inerente le strette sul comportamento dei banchieri . Al “ Lianghui “  sono combaciate  in USA  le audizioni di J.Powell al Senato Americano . Powell ha reso pubblici i recenti dati macro che hanno dimostrato come il picco dei Fed Funds si finalizzerà su valori più alti di quelli preventivati a Dicembre. Come conseguenza la Fed ha preventivato un aumento dei rialzi da 50 pbs ,   si è segnata una  lieve accelerazione generale ad eccezione dell’immobiliare residenziale. Circa l’inflazione i segnali  sulla componente CPI dei servizi ex shelter  , categoria focus per la Fed,  sono modesti. In Asia l’effetto Powell ha travolto  i mercati asiatici con Hong Kong a – 2,3% segnando per la Cina tensioni soprattutto sui titoli del settore tecnologico su cui impattano tensioni interne : ecco anche il perché di certe decisioni  pragmatiche del “ Lianghui” con  nomine di nuove figure assegnate a maggiori poteri di controllo ed indirizzo.