
17 Feb ASIA NEWS
In questi giorni , la legge di Stevino , è più che mai applicabile sia ai mercati degli Stati Uniti che a quelli dell’Asia. Quello che è accaduto in USA ,con il dato sull’inflazione più alto delle attese per il mese di gennaio, ha raffreddato Wall Street e costrette tutte le piazze asiatiche in fase ribassista. Ed è proprio in Asia che rivolgiamo la nostra attenzione. (A) Il GIC, fondo sovrano di Singapore, che gestisce oltre 700 miliardi di dollari , ha deciso di ridurre sensibilmente i propri investimenti in Cina sia nel settore del private equity che nelle esposizioni in titoli quotati . Dopo una storia trentennale di investimenti in terra d’ Oriente , al momento sembra essersi modificato il rapporto economico-finanziario tra i due Paesi . Lo si può notare anche da come il GIC abbia investito in solamente due società cinesi durante l’anno 2022, contro le sedici del 2021. Molteplici i motivi di questa drastica decisione : (1) Timori causati dalle possibili decisioni politiche che potrebbero essere assunte dalla leadership cinese in merito alle diverse problematiche interne al paese. (2) Tensioni politiche ed economiche crescenti tra USA e Cina. (3) La nuova campagna politico-sociale lanciata dal leader Xi Jinping chiamata di “prosperità comune” creata per ridurre le disuguaglianze sociali , ma che ad oggi come primo risultato tangibile ha visto crollare nuovamente il mercato immobiliare interno, aggravando di fatto una crisi immobiliare in corso già da molto tempo . (4) La repressione nel settore tecnologico. (5) La decisione inaspettata del Governo Cinese , tramite lo Shanghai Stock Exchange, di sospendere l’ Ipo da 37 miliardi di dollari di Ant Group, fatto questo che ha causato un forte danno al GIC. (B) La People’s Bank of China ha deciso di mantenere inalterato il tasso di interesse al 2,75 % . Contestualmente ha immesso sul mercato/sistema oltre 60 miliardi di dollari a medio termine , Importo suddiviso per quasi 30 miliardi di dollari nel sistema bancario ed altri 30 miliardi attraverso pronti contro termine a 7 giorni con un tasso invariato del costo del denaro al 2%. (C) L’indice Taiex di Taipei/Taiwan è sotto stress registrando forti movimenti al ribasso soprattutto a causa dell’improvviso calo del 4% del titolo della Taiwan Semiconductor Manufacturing dovuto , come da ultima comunicazione al regolatore, al taglio della quota in possesso dal fondo Berkshire Hathaway di Warren Buffet che dalla quota prima detenuta di 5 miliardi di dollari oggi è sceso a 700 milioni di dollari. La fotografia, in due parole, è quindi quella di un’Asia in rosso, attraversata da incertezze e preoccupazioni tangibili dovute oltre che da motivi di carattere geo-politico anche da uscite importanti di investitori esteri da asset di forte rilevanza economica oltre che strategica per tutta la regione asiatica.