ASIA NEWS

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In questi giorni , la legge di Stevino , è più che mai applicabile sia ai mercati degli Stati Uniti  che a quelli dell’Asia.  Quello che è accaduto in USA ,con il dato sull’inflazione più alto delle attese per il mese di gennaio, ha raffreddato Wall Street e costrette  tutte le piazze asiatiche in fase ribassista.   Ed è  proprio in Asia che rivolgiamo la nostra attenzione. (A)  Il GIC, fondo sovrano di Singapore, che gestisce oltre 700 miliardi di dollari , ha deciso di ridurre sensibilmente i propri investimenti  in Cina sia nel settore del private equity che nelle esposizioni in titoli quotati . Dopo una storia trentennale di investimenti in terra d’ Oriente ,  al momento sembra essersi  modificato  il rapporto economico-finanziario tra i due Paesi . Lo  si può notare anche da come il GIC  abbia  investito  in solamente  due società cinesi durante l’anno  2022, contro le sedici del 2021.   Molteplici i motivi di questa drastica decisione :  (1) Timori causati dalle possibili decisioni politiche che potrebbero essere assunte dalla leadership cinese in merito alle diverse problematiche interne al paese. (2) Tensioni politiche ed economiche  crescenti  tra USA e Cina. (3) La nuova campagna politico-sociale lanciata dal leader Xi Jinping chiamata di “prosperità comune”   creata per  ridurre le disuguaglianze sociali , ma che ad oggi come primo risultato tangibile ha visto crollare nuovamente il mercato immobiliare interno, aggravando di fatto  una crisi immobiliare in corso già da molto tempo .  (4) La repressione nel settore tecnologico. (5) La decisione inaspettata del Governo Cinese ,  tramite lo Shanghai  Stock Exchange,  di sospendere  l’ Ipo   da 37 miliardi di dollari di Ant Group, fatto questo che ha causato un forte danno al GIC. (B) La People’s Bank of China ha deciso di mantenere inalterato  il tasso di interesse  al 2,75 % . Contestualmente ha immesso sul mercato/sistema oltre 60 miliardi di dollari a medio termine , Importo suddiviso per quasi  30 miliardi di dollari nel sistema bancario ed altri 30 miliardi attraverso pronti contro termine a 7 giorni con un tasso invariato del costo del denaro al 2%.  (C) L’indice Taiex di Taipei/Taiwan  è sotto stress  registrando  forti  movimenti  al ribasso  soprattutto a causa dell’improvviso calo del 4% del titolo della Taiwan Semiconductor Manufacturing  dovuto , come da ultima comunicazione al regolatore,  al taglio della quota in possesso dal fondo Berkshire Hathaway di Warren Buffet che dalla quota prima detenuta di 5 miliardi di dollari  oggi è sceso a 700 milioni di dollari.   La fotografia, in due parole, è quindi quella di un’Asia in rosso, attraversata da incertezze e  preoccupazioni tangibili dovute oltre che da motivi di carattere geo-politico anche da  uscite importanti di investitori esteri da asset di forte rilevanza economica oltre che strategica per tutta la regione asiatica.