4.735 MILIARDI “LO STOCK RICCHEZZA” DELLE FAMIGLIE ITALIANE

4.735 MILIARDI “LO STOCK RICCHEZZA” DELLE FAMIGLIE ITALIANE

Il valore delle attività finanziarie delle famiglie  italiane è salito oltre i 4.700 miliardi  di euro  ( 7.319 miliardi  in Germania e 5.861 in Francia) , valore in assoluto il più alto mai registrato.  Questo dato di oggi   attesta  il superamento del momento più complesso della crisi (attività finanziarie pari a 4.250 miliardi ) . Si registra che tra il gennaio ed il marzo 2021 , il rendimento calcolato come variazione matematica dello stock della ricchezza posseduta al netto del flusso di nuove risorse nel periodo in esame , sia stato di 90 miliardi di euro.  Porrei l’accento sul fatto che , sempre per lo stesso periodo temporale , oltre all’inserimento di nuove risorse economiche , i patrimoni di fatto, hanno goduto soprattutto ( finalmente) dei rendimenti registrati dagli investimenti antecedentemente fatti e  tornati generalmente in positivo dopo la sofferenza del 2020 grazie al  favorevole andamento dei mercati azionari e l’ aumento ( anche se più lento e contenuto)  dei rendimenti obbligazionari.  Di fondo si è notata una modificazione  sostanziale nel portafoglio posseduto.  Al 31 marzo 2021 il saldo complessivo,  per sommatoria del   circolante e   dei depositi , ha raggiunto  i 1600 miliardi di euro (  33,5%  del totale). Evidente l’ uscita  dai portafogli  delle obbligazioni bancarie  e  dei titoli pubblici oggi scesi sotto il 2,5% del valore  complessivo dei patrimoni .  Per converso i fondi comuni hanno segnato una raccolta di  710 miliardi ( 15% del totale delle attività finanziarie) e ciò  grazie all’interesse degli investitori  verso quei fondi che rispettano criteri sociali , di governance   e quindi ambientali ( criteri ESG)   mentre  sono stabili gli investimenti in prodotti assicurativi con 1.190 miliardi ( 25% del totale).  Dato importante di “italianità “ è il perdurare  dell’accantonamento registrato in  depositi e  circolante per oltre 100 miliardi di euro, dato questo che attesta, ove ve ne fosse ancora bisogno, la sempre forte attenzione e propensione delle famiglie italiane verso il risparmio . Nel 2021 quindi oltre alla “sicurezza “ sugli  investimenti  e lo  sguardo sempre rivolto al “grado di liquidità “ , le famiglie italiane hanno iniziato a strizzare l’occhio anche verso il “rendimento “ degli investimenti effettuati  cosa  questa  che , in un contesto economico  generale oggi  in lento ma costante  miglioramento e sommato al  grado della pandemia che parrebbe sotto  controllo,   guida gli investitori verso scelte di maggiore  tranquillità che si tramuta in una maggiore efficienza finanziaria.